È un’esperienza comune a molti sviluppatori - specie ai free lance e a prescindere dall’uso di software libero - quella di essere contattati per eseguire un lavoro senza un minimo di formalizzazione dell’incarico. Il risultato è che si lavora praticamente “sulla parola”. Nulla di male quando le cose vanno come devono andare, ma in caso di contestazioni o problemi ecco che ci si trova a rimpiangere di non avere messo “nero su bianco” almeno gli elementi essenziali dell’incarico (con particolare riferimento ai diritti di proprietà intellettuale).
Segnalo questo articolo di Andrea Monti, che dà una bozza della lettera che si può utilizzare per lavorare come freelance.
Sarebbe buona abitudine avere un avvocato che si occupi di questi aspetti, ma spesso noi freelance a) non sappiamo a chi rivolgerci b) speriamo in bene e cerchiamo di risparmiare:
http://www.ictlex.net/index.php/2002/03/01/uno-strumento-di-lavoro-la-lettera-dincarico/
Segnalo questo articolo di Andrea Monti, che dà una bozza della lettera che si può utilizzare per lavorare come freelance.
Sarebbe buona abitudine avere un avvocato che si occupi di questi aspetti, ma spesso noi freelance a) non sappiamo a chi rivolgerci b) speriamo in bene e cerchiamo di risparmiare:
http://www.ictlex.net/index.php/2002/03/01/uno-strumento-di-lavoro-la-lettera-dincarico/
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