Creativaconcc, copywriter freelance "pratica"

Il blog "creativaconcc" - selezione di notizie, idee e opportunità nel campo della scrittura - è un'iniziativa di Simona Cremonini, copywriter/editor/addetta stampa libera professionista.
Come creativaconcc (ovvero "creativa con conto corrente") sono costantemente disponibile per nuove collaborazioni con agenzie di comunicazione, case editrici, redazioni giornalistiche, enti, aziende, autori e professionisti nei campi della scrittura pubblicitaria, redazione testi, ufficio stampa, editing, correzione bozze, oppure per l'organizzazione di eventi letterari (festival, corsi, presentazioni).

Per preventivi potete visitare il sito personale oppure scrivermi a creativaconcc@simonacremonini.it


venerdì 30 marzo 2007

[Step] Nuovo editore in portafoglio?

Dopo sei mesi dall’invio del prezziario per l’editing, mi ha contattato un editore che davo per disperso... Ora sto facendo un lavoro anche per lui, sto editando un romanzo (molto carino, tra l’altro).

Che creativaconcc abbia un nuovo editore in portafoglio?

[Risorsa] Brutte notizie per i traduttori

Google punta al mondo delle traduzioni istantanee... e pare che i traduttori automatici stiano diventando bravi!
http://www.mytech.it/mytech/news/articolo?ix=A006013054121

mercoledì 28 marzo 2007

[Risorsa] Siti aziendali: dall’immagine alla sostanza

Dal punto di vista di un motore di ricerca un sito non deve cambiare tutti gli anni (o tutti i mesi o tutti i giorni) ma deve semplicemente arricchirsi per quanto possibile sempre più di nuove pagine.

Come può fare una PMI od un professionista ad arricchire il suo sito ogni anno almeno di 10 pagine?
Il metodo più semplice è fare almeno 10 comunicati stampa di attività compiute, di partnership, di ...

In questo modo, oltre ad avere maggiori probabilità con i motori di ricerca, avere un sito vivo, si avrà a disposizione anche del materiale da inviare a portali interessati a pubblicare comunicati stampa, da inviare a propri clienti.

Da leggere tutto questo articolo: http://www.connecting-managers.com/index.jsp?doc=867


Capito, miei creativiconcc, quanti argomenti abbiamo da portare quando ci presentiamo come copy?

martedì 27 marzo 2007

10 + 1 Vorrete ancora fare il copy?

10+1 cose spiacevoli del fare il copy freelance (no, non sono mestruata oggi...)


1) Il copy VENDE se stesso e la propria professionalità

2) Il copy non trascorre la sua giornata lavorativa davanti a un computer a scrivere, ma fa un lavoro commerciale e deve stare dietro anche a problemi amministrativi come l’emissione delle proprie fatture e ricevute

3) Il copy non trascorre sempre le sue giornate a scrivere; deve incontrare il cliente, che sia un’agenzia o direttamente l’azienda che deve fare un sito o una brochure o una pubblicità, poco cambia: il copy deve essere anche un commerciale

4) Il copy freelance deve scattare sull’attenti quando lo chiamano; non si può concedere di rifiutare un lavoro perché non gli piace e deve CORRERE dal cliente

5) Il copy non scrive una volta un testo, ma come minimo lo dovrà rivedere una seconda volta (come minimo)

6) Qualche volta il cliente correggerà la grammatica al copy; e il copy se ne accorgerà ma dovrà “fare il signore” (bella questa espressione che mi ha scritto la mia amica Nadia!) e fare in modo che il testo finale sia corretto (mi è capitato la settimana scorsa... Mi hanno “scorretto” un’espressione grammaticale che io avevo scritto giusta)

7) Il copy VENDE parole, ma non sempre il cliente ascolta le parole giuste

8) A volte il cliente mette al copy dei paletti, degli elementi irrinunciabili nel suo testo; dopo un lavoro enorme per far tornare tutti i paletti, il cliente toglierà i paletti perché non sono così irrinunciabili. E il copy dovrà, anche in questo caso, fare il signore.

9) Il copy deve essere paziente

10) Il copy deve dare ascolto anche all’art director, al web designer, ai grafici (per questo punto bisognerebbe fare un altro 10+1)

10) + 1) Nessuno paga la benzina al copy, quella deve rientrare nel preventivo dei testi

[Risorsa] Buone notizie per noi copy

Chris Nodder, esperto di scrittura sul web del Nielsen Norman Group (http://www.nngroup.com/), intervistato da Poynteronline (www.poynter.org), sito del Poynter Institute, scuola Usa di giornalismo che dedica particolare spazio alle nuove tecnologie nell'informazione, ha dichiarato che “Immagini e sonoro stanno conquistando spazio nel web, ma il futuro online della parola scritta resta piuttosto luminoso”.

"Le buone tecniche di scrittura non passeranno mai di moda. Nei fatti, anche le pubblicazioni su stampa possono beneficiare delle stesse linee guida che suggeriamo per creare contenuti sul web", dice ancora Nodder nell'intervista. Aggiungendo una serie di consigli per chi scrive per il web, tra i quali quello di usare la "piramide invertita" (partire dalle conclusioni), di scrivere riassunti o sommari per i contenuti più lunghi, di spiegare ai lettori a quali domande troveranno risposta nell'articolo, di fare blocchi brevi con uno o due concetti ciascuno e di raggruppare contenuti analoghi, di scrivere titoli e attacchi originali.

L'intervista integrale, in inglese, all'indirizzo: http://www.poynter.org/content/content_view.asp?id=119978.
Ho ripreso la notizia da: http://www.mytech.it/mytech/news/articolo?ix=A006013053959

Una buona notizia per i creativiconcc che scrivono...

sabato 24 marzo 2007

Egoismi ed equilibri

Finché non ho cominciato a operare seriamente nel settore editoriale (curando libri seriamente) e soprattutto in quello pubblicitario non avevo mai dato tanta importanza alla grafica.
Esiste un equilibrio tra aspetto e contenuto, e prima di saperlo sono stata per tanto tempo un egoista, chiusa, limitata al mio mondo di parole.
Ora sono contenta di aver visto - come cantavano i REM - il bello oltre.

[Step] Il primo spot radiofonico

Creativaconcc anche alla radio. Ieri ho scritto il mio primo spot radiofonico.
Se a qualcuno mai dovesse servire una traccia, c’è una mini-sceneggiatura (non mia) qui:
http://www.bo.cna.it/news_scheda.asp?IDPubblicazione=992
e in giro per la rete si trovano diversi spot di campagne elettorali.

lunedì 19 marzo 2007

[Step] Conferma redazionale

Ok, pare confermato che faro la redattrice per un free press milanese di nuova uscita; oggi mi hanno telefonato per invitarmi all’evento di presentazione!

La mia partita iva comincia a profilarsi molto seriamente all’orizzonte... Tanto che domani vado da un commercialista per parlarne.

venerdì 16 marzo 2007

Una frase per questa giornata

Visto che sarà una giornata tosta, voglio riportare questa frase che ricorre in una rivista di cui sto facendo la correzione bozze:

“Accendere un fiammifero vale più che maledire l’oscurità”
(Papa Benedetto XVI)

Il mio slogan

Stamattina mi è venuto in mente uno slogan che si adatterebbe molto a me, alla mia autoironia e alla mia attività: “Bisogna battere altre strade”...

Qualcuno che mi conosce riesce a trovarne uno più adatto a me?!? ;-)

giovedì 15 marzo 2007

[Step] Ora anche in politica!

Ok, ci siamo quasi... Domani la creativaconcc scende in campo in politica.
I dettagli non possono – per ovvie ragioni – essere svelati, ma l’ultima volta che mi sono avvicinata alla scena politica locale, un mio ex boyfriend ha perso il ruolo di assessore!

Dopo “Impossible is nothing”, “Monica Lewinsky is nothing”! ;-)

[Alla lavagna] Un cliente perso?

Oggi mi ritrovo - molto tristemente - a considerare seriamente l'idea di aver perso per la prima volta un cliente. Noto il distacco, noto che non sono coinvolta in progetti e ciò, oltre a rattristarmi, mi fa sorgere tante domande.

Cosa ho sbagliato?

Ho sbagliato qualcosa?

Che cosa non è piaciuto del mio lavoro?

Potevo evitare di fare errori?

Soprattutto, come devo fare a chiedere spiegazioni senza farlo passare per un "j'accuse"?

E poi, come posso fare per eventualmente recuperare il cliente?


Per radio passano "That's me in the corner, that's me in the spotlight, losing my religion"...

martedì 13 marzo 2007

[Risorsa] Casa cinematografica sul web

Il nuovo studio cinematografico di Eisner sottolinea il tentativo di Hollywood di fare la corte al mercato online, visto come un terreno fertile dove coltivare nuovi spettatori, non raggiungibili dai mezzi tradizionali come la televisione.

http://www.mytech.it/mytech/news/articolo?ix=A006013053318

mercoledì 7 marzo 2007

[Step] FantaNET, nuovi volumi


In questi giorni sono disponibili due nuovi volumi della collana fantaNET: il numero 3 "Animalia" di Teresa Regna, e il numero 4 "Supernova Express" antologia AA.VV.

venerdì 2 marzo 2007

10 + 1 Aree su cui indagare nel creare un testo di qualsiasi tipo per un cliente (copy)

(non per forza in quest’ordine!)

1) Che cosa vuole dire il cliente con un particolare testo? (slogan, testo internet, lettera)? La pubblicità riguarda un solo prodotto o una singola gamma, oppure tutta l’azienda? Qual è la cosa più importante che si vuole comunicare con questo testo?

2) Qual è la mission/vision aziendale? È un’azienda di servizi o un’azienda che produce? Come si pone l’azienda nei confronti del mercato? È tradizionalista, rassicurante, oppure innovativa, giovane?

3) A chi è rivolto il testo? Pubblico, professionisti, intermediari? Di conseguenza, quale linguaggio devo usare? Quali informazioni posso dare per assodate dal lettore e quali no?

4) È già stata fatta pubblicità per quel prodotto o quel servizio, oppure per quella linea?
(raccogliere documentazione)
Com’è la pubblicità istituzionale dell’azienda?

5) Il cliente ha già una sua “idea” pubblicitaria per quel prodotto o quella gamma? Ha già visto “qualcosa che gli piace”?
(capire i suoi gusti)

6) Qual è il supporto per il testo? Visual – internet – mailing – spot? Fra i testi fatti per i vari supporti ci dev’essere un rapporto? Quale? Quali sono le idee o gli spunti che devono essere mantenuti in tutti i testi? (particolare frase, lessico, parola, slogan, concetto, informazione)

7) Esiste già un’idea di tipo grafico per questa pubblicità?

8) Se si va a pubblicizzare un particolare prodotto/servizio o linea, questa pubblicità potrà influire sulla pubblicità istituzionale dell’azienda oppure è un’iniziativa a parte? Le due pubblicità devono essere ben distinte oppure ci dev’essere continuità? Che cosa deve rimanere della pubblicità istituzionale anche in questa?

9) Le informazioni date al pubblico devono essere tutte, parziali, quasi nessuna? Il messaggio deve essere informativo o incuriosire?

10) Cosa è già stato fatto in quel settore a livello pubblicitario per prodotti simili o uguali?

10) + 1) Ma il cliente è davvero SICURO SICURO di voler dire quello che mi ha detto di voler comunicare?

giovedì 1 marzo 2007

Comunicate col copy!

Recentemente mi sono ritrovata in un brainstorming in cui il mio lavoro di copy è stato completamente stravolto.
Ora... Io non ho una consolidatissima esperienza sul campo. Ma mi sono resa conto che il problema non era tanto che il mio lavoro fosse “brutto” o “sbagliato”; ma la persona che avevo di fronte si era accorta che quello che mi aveva detto di comunicare, e il come mi aveva detto di comunicarlo, non erano ciò che voleva comunicare!

Morale? Non lo so se c’è una morale a questo.

Del resto, qualche volta ci si accorge troppo tardi di quello che si vuole o, come nel mio caso, analisi successive possono portare a conclusioni diverse (e allora perché non comunicarlo?!).

Purtroppo la situazione non è proseguita al meglio perché questa persona, di fronte alle mie domande di contenuto (Cosa va bene in quello che ho fatto? Cosa non va bene? Qual è il messaggio che vuoi comunicare? Cosa vuoi dire?) si è chiusa a riccio, pretendendo che le tirassi fuori in quattro e quattr’otto una bella frase creativa che le risolvesse il problema (ma se non so cosa devo dire, come faccio a dirlo?)

Morale? Sì, adesso una morale l’ho trovata.

Il copy non ha il cilindro magico... o meglio, ce l’ha! Ma come fa a sapere se deve tirare fuori un coniglio o una colomba se non sa se gli altri vogliono un animale che salta o un animale che vola?

Senza dubbio è una domanda su cui bisogna insistere molto.


Simona Cremonini