Consiglio dei ministri del 12 ottobre: il governo approva e manda all'esame del Parlamento il testo che vuole cambiare le regole del gioco del mondo editoriale, per i giornali e anche per Internet. E' un disegno di legge complesso, 20 pagine, 35 articoli, che adesso comincia a seminare il panico in Rete. Chi ha un piccolo sito, perfino chi ha un blog personale vede all'orizzonte obblighi di registrazione, burocrazia, spese impreviste. Soprattutto teme sanzioni penali più forti in caso di diffamazione.
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/testo-editoria/testo-editoria/testo-editoria.html
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1 commento:
Che vuoi che ti dica? Ho mandato una mail a tutti quelli che conoscevo, pregando di farla girare, in giro cino una petizione...ho scritto a qualche giornale, ovviamente estero perchè figurati se qui si degnano di leggerlo, ma più di così, più che protestare, che si può fare? certo, se scioperasse l'intera italia di internet...
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