Tempo fa, durante l'irrinunciabile lettura mensile di Prima Comunicazione, mi sono abbattuta in una segnalazione molto interessante: si parlava di Lumalab, società specializzata nella ideazione e produzione di filmati promozionali “ad alto contenuto informativo”, e in particolare mi aveva colpito la presenza su http://www.lumalab.com/Book-trailer.html di booktrailers, ovvero di brevi video con una durata tra i 30 secondi e il minuto e mezzo, utilizzati per la promozione di libri e cataloghi di editori.
Un esempio dell’utilizzo di un trailer (simile a quelli cinematografici) per la promozione di prodotti di narrativa è presente qui: http://www.lecarovanedeltempo.it/
Tempo fa anche Larcher Editore ha realizzato un cortometraggio, presentato al festival Ermetya di Padernello, per promuovere il romanzo La porta socchiusa di Lei e Vandelli; nel filmato Fabio Larcher cerca di intervistare la fantasma protagonista del libro.
Quindi il video può diventare un canale promozionale per i libri, come lo è già per la musica?
Io direi di non scartare nulla a priori, costi permettendo...