1) Utilizzare un’agenda per appuntarsi ogni appuntamento
2) Avere un libro, un’agenda, una cartella delle “idee” (nel mio caso un po’ l’agenda personale, un po’ una cartella del pc)
3) Farsi sempre un to-do, ovvero un elenco delle cose da fare, soprattutto giornalmente ma anche mensilmente
4) Organizzare un calendario annuale con gli eventi che si ripetono ogni anno (fiere e festival, per esempio)
5) Avere un elenco dei propri contatti, per esempio un’agendina telefonica con nomi, telefoni, e-mail, indirizzi, siti web
6) Capire quali sono i propri metaprogrammi
7) Capire il proprio ordine mentale per organizzarsi di conseguenza (è più facile organizzarsi secondo il proprio ordine mentale che cambiare il proprio ordine mentale per organizzarsi)
8) Organizzare la propria formazione e l’aggiornamento professionale (prevedere, per esempio, un corso all’anno nel proprio settore, gratuito o a pagamento)
9) Prevedere un controllo e una verifica delle cose fatte e delle cose non fatte
10) Scadenziarsi ogni attività, anche le più insignificanti
10) + 1) L’idea aggiuntiva è, ovviamente, di “ispirarsi a qualcuno più organizzato di noi”