Creativaconcc, copywriter freelance "pratica"

Il blog "creativaconcc" - selezione di notizie, idee e opportunità nel campo della scrittura - è un'iniziativa di Simona Cremonini, copywriter/editor/addetta stampa libera professionista.
Come creativaconcc (ovvero "creativa con conto corrente") sono costantemente disponibile per nuove collaborazioni con agenzie di comunicazione, case editrici, redazioni giornalistiche, enti, aziende, autori e professionisti nei campi della scrittura pubblicitaria, redazione testi, ufficio stampa, editing, correzione bozze, oppure per l'organizzazione di eventi letterari (festival, corsi, presentazioni).

Per preventivi potete visitare il sito personale oppure scrivermi a creativaconcc@simonacremonini.it


domenica 7 dicembre 2008

[La posta di creativaconcc] Listini copy


Buongiorno!
Mi chiamo Anna
Inizio con il dirle che sono davvero mortificata e mi spiace parecchio disturbarla con questa mail, ma ho bisogno d'aiuto e non so a chi rivolgermi!
Sarò breve.
Da due anni lavoro come copy presso uno studio di produzione audio (spot radio e Tv).
Da pochissimo tempo ho aperto la Partita Iva per poter lavorare come freelance.
Ho avuto il mio primo contatto con un'agenzia di comunicazione che mi è sembrata molto interessata ai miei lavori e mi ha richiesto un listino DETTAGLIATO dei miei prezzi. (es: Headline? pagina web? brochure? a cartella...etc etc)
Qui casca l'asino...io non ne ho idea!!!!
Per questo mi rivolgo a Lei e alla sua esperienza. Mi aiuterebbe gentilmente a definire un prezzo ragionevole per i diversi lavori???
La ringrazio per l'attenzione.
Scusi ancora il disturbo.
Saluti, Anna.




Cara Anna,
Mi spiace ma come da sempre scrivo sul mio blog non è possibile per me come copy fare un prezzo a priori per un altro copy.

Questo per varie ragioni. Innanzitutto cerco di fare sempre prezzi singoli per i singoli lavori, quindi faccio ragionamenti rispetto allo studio o all’azienda che ho di fronte ed evito se possibile i listini generici. Seconda cosa, creare i miei di listini mi è costato tempo, strade senza uscita da cui sono dovuta tornare indietro, fatica, rifiuti, delusioni, ricerche, contatti, confronti, giochi al ribasso con il cliente, paure, aspettative, il tutto spalmato su anni. Terza cosa, io so quali sono i miei costi, so a che prezzo voglio lavorare (perché dopo un po’ di tempo che faccio questo lavoro sono arrivata a una certa consapevolezza su quanto voglio guadagnare), so a che prezzo non sono disposta a lavorare, so quanto tempo ed energie perdo per fare un singolo lavoro.

Devo dirti anche che tutti i prezzi che trovo in giro sono molto discostanti l’uno dall’altro. C’è chi valuta tantissimo questo lavoro, c’è chi lo svende. Un’headline la puoi proporre a 150 euro o a 3000 euro. Qualcuno afferma – millanta? - di essere pagato alla seconda cifra, ma io credo che la maggior parte della gente lavori a un prezzo più vicino alla prima, di cifra.
Un testo per il web potrebbe andare dai 20 ai 70 euro a cartella o a pagina. C’è una bella differenza se devi fare un sito anche solo di 5 pagine.

E questi prezzi devi anche applicarli rispetto al mercato in cui operi. Io consiglio sempre di lavorare piuttosto che di sparare prezzi che spaventano chi hai di fronte. Almeno all’inizio, poi quando uno si crea il giro può anche alzare i propri standard.

Fare un preventivo è la cosa più difficile e complicata di questo lavoro, ti indico questa pagina che ti può far capire quanti ragionamenti ci sono dietro: http://creativaconcc.blogspot.com/2008/10/101-fare-un-preventivo.html

Come puoi muoverti? Io fisserei un prezzo per iniziare a lavorare con questo studio; una specie di listino ma con una scadenza, tipo 30/06/09, tanto per vedere a) se ti pagano (non darlo per scontato) b) se ti trovi bene con loro. Potrebbe essere un prezzo a ore, oppure un listino con l’elenco dei tipi di testo che fai e i relativi prezzi. Perché, per avere uno schema, non provi a spiare come è fatto un preventivo dello studio in cui lavori?
Dirti qualcosa sui prezzi per me è veramente difficile, io stessa a volte ho difficoltà (per un preventivo posso perdere anche un’ora) perché non esiste un riferimento “di categoria”, e perché anche quando io stessa cerco il confronto con altri che fanno il mio lavoro ho trovato porte chiuse, non solo su questo blog.

Purtroppo la cosa davvero difficile di questo lavoro è proprio “fare il prezzo”, fare la parte commerciale; per farsi le ossa bisogna scontrarsi con una realtà difficilissima. Sto cercando di “denunciarlo” da un paio d’anni e spero che la gente apra gli occhi su questo fatto, ma ho l’impressione che sia una battaglia persa e che molti non siano consapevoli di cosa vuole dire aprire la partita iva ed essere azienda.

Spero di averti un po’ aiutata.
Ciao
Simona

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sei una grande Simona.