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(dalla newsletter di Franco Abruzzo)
LA RICOSTRUZIONE
GIORNALISTICA DI
UN'INDAGINE GIUDIZIARIA
DEVE RISPETTARE
IL REQUISITO
DELLA COMPLETEZZA.
Notizie monche possono
assumere valenza diffamatoria.
Condannato Bruno Vespa.
(in http://www.legge-e-giustizia.it)
Al giornalista non è consentito, neppure in chiave retrospettiva, riferire di ipotesi investigative o di meri sospetti degli inquirenti (veri o presunti che siano) senza precisare, al tempo stesso, che quelle ipotesi o sospetti sono rimasti privi di riscontro; le ipotesi degli investigatori che non abbiano trovato conforto nelle indagini sono il nulla assoluto, cui deve essere inibita ogni rilevanza esterna in quanto la loro divulgazione, monca del relativo esito, è capace di nuocere alla reputazione ed all'onorabilità delle persone che siano state (ingiustamente) sospettate.
http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=4849
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