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domenica 21 dicembre 2008

[Risorsa] Tesserino da pubblicista per addetti stampa del settore privato


Gli addetti agli uffici stampa privati, dopo due anni di attività, possono chiedere l’iscrizione all’elenco pubblicisti dell’Albo.

Chiusa la sanatoria collegata alla legge 150/2000 (http://www.altalex.com/index.php?idnot=568) e al Dpr 422/2001 (http://www.altalex.com/index.php?idnot=3788) sugli uffici stampa nella Pubblica amministrazione, estesa con due delibere sicuramente innovative quanto forzate (16/17 dicembre 2002 e 9 giugno 2003) dal Consiglio nazionale dell’Ordine (Cnog) anche agli operatori degli uffici stampa privati, è corretto ribadire, con richiamo dell’articolo 3 della Costituzione (uguaglianza), che gli addetti stampa privati possono continuare, - ed è quello che già avviene in numerosi Ordini (Roma, Napoli, Firenze, Genova) -, ad iscriversi all’Albo (elenco pubblicisti), come dice la comunicazione 10 gennaio 2007 del Cnog, "rispettando le norme previste dalla legge 69/1963 (http://www.altalex.com/index.php?idnot=2324) ".

Lo stesso concetto è stato affermato dal presidente nazionale del Cnog, Lorenzo Del Boca in una lettera/precisazione (datata 24 gennaio 2007) indirizzata all’Ordine della Lombardia, al Ministero della Giustizia e alla Procura generale della Repubblica di Milano.

Gli addetti agli uffici stampa privati possono continuare ad iscriversi all’Albo dei pubblicisti. Dovranno allegare alla domanda la seguente documentazione:
- press book (press kit, dossier stampa, cartella stampa).
- comunicati stampa (= "scritti" di cui all’articolo 35 della legge 69/1963).
- schede informative.
- articoli di presentazione.
- lavoro preparatorio redazionale, redazione comunicati, gestione della sala stampa e/o dei rapporti con la stampa.
- redazione testi per conto di un ufficio stampa.
- redazione testi per giornali e riviste.
- redazione e/o controllo contenuti per siti internet, cd-rom, dvd e altri supporti.
- redazione testi a vario titolo (collaborazioni con giornali e riviste, anche on-line, etc.).

Tale documentazione deve attestare il carattere giornalistico e, dunque, non promozionale o pubblicitario dell’attività svolta.

Bisogna sempre tenere in conto i principi presenti nella delibera 9 giugno 2003 del Cnog:
- l’attività giornalistica svolta all’interno degli uffici stampa, sia del settore pubblico che privato, è stata sempre ritenuta (attraverso il Tariffario) dall’Ordine professionale una delle tipologie in cui si estrinseca la professione ed è pertanto da tutelare come tutte le altre;
- in applicazione dell’art. 41 della legge 3 febbraio 1963 n. 69, l’attività professionale in seno agli uffici stampa è stata ritenuta, ai fini del mantenimento del titolo di giornalista, equivalente a quella svolta nei quotidiani, nelle agenzie di informazione, nei periodici e nel servizio giornalistico radiotelevisivo;
- l’art. 34 del Dpr 115/1965 (Regolamento di esecuzione della legge 3.2.1963 n. 69) consente a chi non è in grado di allegare i giornali e periodici previsti dall’art.35 della legge istitutiva di comprovare con "ogni documentazione" la concreta ed effettiva attività svolta. La documentazione è quella sopra indicata (press book, comunicati, schede informative, articoli di presentazione, etc). I comunicati sono equiparabili agli "scritti" di cui parla l’articolo 35 della legge 69/1963. La documentazione deve essere accompagnata da una dichiarazione di un iscritto all’albo che certifichi l’attribuzione degli "scritti" e dei testi presentati. In assenza di un iscritto all’albo dei giornalisti la certificazione può essere fatta d’ufficio dall’Ordine regionale sulla base di prove documentali e testimoniali;

La natura giornalistica del lavoro degli uffici stampa è affermata peraltro dallo Statuto della Fnsi che lo definisce di competenza esclusiva dei giornalisti iscritti negli elenchi dell’Albo. Il Cnlg si applica, dice l’articolo 1, anche ai giornalisti degli uffici stampa "comunque collegati ad aziende editoriali".



L’articolo è tratto da:
http://www.altalex.com/index.php?idnot=36064


N.B. Se qualcuno ha altre informazioni su come conseguire il tesserino come addetto stampa può scrivermi a info@simonacremonini.it?

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