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Simona Cremonini
simona_cremonini@tiscali.it
sabato 26 gennaio 2008
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2 commenti:
Ciao Simona!
Innanzitutto complimenti per il tuo blog, molto interessante e utile. Ti scrivo perchè ho letto che hai fatto una stage presso la rivista Inchiostro (a Verona?), e dal momento che mi si prospetta la stessa opportunità, mi piacerebbe conoscere le tue impressioni in merito a questa esperienza. Io sto cercando di inserirmi nell'ambiente editoriale (vorrei diventare editor un giorno...), perciò cerco uno stage che mi formi al meglio e non, per capirci, uno di quei sistemi di sfruttamento del lavoro gratuito, presso un'azienda alla quale non interessa per nulla che la stagista acquisisca conoscenze e possa crescere professionalmente. Inoltre mi piacerebbe sapere se secondo te esistono concrete possibilità di essere assunti al termine dello stage oppure no (considera che sono molto motivata, quindi m'impegnerei al massimo, e che credo di possedere buone qualità per lavorare in una redazione).
Grazie mille.
Valentina
www.valentinadenuzzo.com
Ciao Valentina, grazie per essere passata sul blog.
Devo dirti che il mio a Inchiostro non è stato un vero e proprio stage, perché lavoravo già prima di iniziare a collaborare con la rivista. Andavo in redazione nei momenti in cui non lavoravo, per imparare.
L'esperienza è stata utile e bellissima, molto stimolante. Inchiostro è una realtà seria in cui fare lo stage, in cui sei realmente inserita nel mondo dell'editoria e in cui puoi vedere pro e contro, e soprattutto puoi toccare con mano cos'è il lavoro in una piccola redazione. (la correzione bozze, l'editing, le seconde e terze bozze, lo scrivere recensioni, le critiche, le schede di valutazione, i dubbi di grammatica, la cultura generale, eccetera...)
Inchiostro è però anche una realtà molto piccola, per cui credo che lo puoi considerare un punto di inizio e sicuramente un punto di appoggio per la tua carriera, anche in futuro, ma penso che di avere "concrete possibilità" di essere assunta sia un po' difficile, per come lavora la casa editrice ad oggi.
Il consiglio che ti do, nel caso farai lo stage, è di sfruttare al massimo questo periodo. Molti ragazzi che sono passati per la redazione, mi è parso nel corso di questi anni, sembrano vedere lo stage come un punto di arrivo ma lo devi vedere come un punto di partenza.
Le occasioni tra fiere, recensioni da fare, non ti mancheranno per sentire tanti editori. Cerca di pestare l'acceleratore ed essere attivissima.
Oltretutto Verona è una città in cui ci sono molti poli di lettura e scrittura e molte piccole testate con cui collaborare (poi se vorrai ti manderò un elenco).
Naturalmente spero che se ci verrai ci sarà occasione di incontro: ogni mese/mese e mezzo di solito facciamo una cena con l'associazione Lupo della Steppa, ma comunque io continuo a bazzicare Inchiostro tanto per non perdere le buone abitudini...
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