A Mantova il Conservatorio Campiani cerca addetto alla comunicazione:
http://informagiovani.mn.it/index.phtml?id=13797
domenica 19 febbraio 2012
lunedì 13 febbraio 2012
[Alla lavagna] Definire il proprio ruolo
Un articolo uscito oggi sulla Gazzetta di Mantova mi dà lo spunto per affrontare un problema a cui in passato si è accennato, ma che forse non ho mai approfondito a dovere: molto spesso, anche quando ricevo email dai lettori, noto che gli aspiranti creativiconcc (definizione in cui da sempre sono ricompresi copy, addetti stampa giornalisti e tutti coloro che vogliono scrivere per mestiere) spesso sono confusi e tendono a non fare grandi distinzioni tra i diversi (tanti ma anche differenti) lavori in questo settore.
Fare l’addetto stampa o il comunicatore è diverso dal fare il giornalista, fare il copy pubblicitario è diverso dal fare il web editor: personalmente ho imparato, nel tempo e con l’esperienza, a destreggiarmi tra lavori di tipo diverso ma non è detto che tutti abbiano questa capacità (soprattutto con esiti di successo).
Il consiglio, quindi, è di definire il proprio ruolo, definire le proprie ambizioni e aspirazioni (per esempio le cose più interessanti a livello giornalistico probabilmente non potrete raccontarle da addetto stampa), definire le proprie capacità onde evitare un danno a se stessi (non verrete richiamati se avete fatto male un lavoro) o all’intera categoria (se tutti continuano a improvvisarsi copywriter seo o correttori bozze senza saperlo fare la percezione della qualità di un lavoro specialistico da parte degli eventuali committenti si abbassa).
Forse non è facile sapere dall’inizio cosa di preciso si vuole fare, ma uno sforzo per capirlo è indispensabile farlo. Che ne pensate?
Questo l’articolo che mi ha fatto partorire questo post (puro vetriolo, ci sarà da divertirsi a leggere i giornali e guardare i telegiornali locali in questi giorni!):
Fare l’addetto stampa o il comunicatore è diverso dal fare il giornalista, fare il copy pubblicitario è diverso dal fare il web editor: personalmente ho imparato, nel tempo e con l’esperienza, a destreggiarmi tra lavori di tipo diverso ma non è detto che tutti abbiano questa capacità (soprattutto con esiti di successo).
Il consiglio, quindi, è di definire il proprio ruolo, definire le proprie ambizioni e aspirazioni (per esempio le cose più interessanti a livello giornalistico probabilmente non potrete raccontarle da addetto stampa), definire le proprie capacità onde evitare un danno a se stessi (non verrete richiamati se avete fatto male un lavoro) o all’intera categoria (se tutti continuano a improvvisarsi copywriter seo o correttori bozze senza saperlo fare la percezione della qualità di un lavoro specialistico da parte degli eventuali committenti si abbassa).
Forse non è facile sapere dall’inizio cosa di preciso si vuole fare, ma uno sforzo per capirlo è indispensabile farlo. Che ne pensate?
Questo l’articolo che mi ha fatto partorire questo post (puro vetriolo, ci sarà da divertirsi a leggere i giornali e guardare i telegiornali locali in questi giorni!):
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